22/11/2014
L'inverno non è una stagione, è un modo di essere, l'inverno non inizia in una determinata data, inizia quando ti ritrovi su qualche montagna, su un colle circondato da neve, ti infili la giacca in Goretex che scricchiola per il freddo, bevi un sorso di tè caldo, mangi un po' di frutta secca, chiudi i cricchetti dello snowboard, o gli attacchi degli sci, abbassi la maschera e guardi giù, e ti chiedi -come ogni anno- se sei sempre capace, poi ti alzi , guardi giù, scivoli, fai la prima curva e sorridi, l'inverno è finalmente iniziato...
giovedì 27 novembre 2014
venerdì 20 giugno 2014
Ancesieu - Ancesieu Un'avventura lunga 5475gg 7a (6b+ obb) 300 m
14/06/2014
All'Anceseiu gira e rigira è sempre un bel bastone. Nelle piaghe più nascoste del gran Paradiso si nasconde una delle pareti più eccezionali del Piemonte e non solo: è l'Ancesieu.
Una partete misteriosa e difficile, così come il capire come si pronuncia (io non ci sono ancora riuscito). Sono 300 metri di granito verticale, palcche, strapiombi, diedri e fessure, piantati in mezzo a un "combetto"sospeso sopra la valle sottostante, quasi a nascondersi da sguardi indiscreti.
Parcheggiata la macchina lungo la strada che sale verso Forzo si scende prima lungo la stessa per entrare poi nel bosco sulla sinistra, da qui il cartello "Palestra" indica la direzione - ogni volta mi viene da sorridere guardando quel cartello con quella scritta in contrasto con la giornata che si va ad affrontare- superato il bosco con BBM socio di giornata, saliamo veloci lungo il "Combetto degli Embornei", per raggiungere la via bramata dobbiamo percorrerlo tutto fino al colle che separa le due principali pareti dell'ANCESEIU; è poco sotto a questo punto che parte un'Avventura....via fantastica, tanti friend da mettere, un paio di passaggi richiedono decisione, e non conviene cadere, via sempre sostenuta....insomma tutti gli ingredienti tipici di questa parete....
(foto BBM) Sarebbero da sostituire i cordoni alle soste lungo la via ormai marcetti, se qualche anima via durante una ripetizione potesse farlo.
Parcheggiata la macchina lungo la strada che sale verso Forzo si scende prima lungo la stessa per entrare poi nel bosco sulla sinistra, da qui il cartello "Palestra" indica la direzione - ogni volta mi viene da sorridere guardando quel cartello con quella scritta in contrasto con la giornata che si va ad affrontare- superato il bosco con BBM socio di giornata, saliamo veloci lungo il "Combetto degli Embornei", per raggiungere la via bramata dobbiamo percorrerlo tutto fino al colle che separa le due principali pareti dell'ANCESEIU; è poco sotto a questo punto che parte un'Avventura....via fantastica, tanti friend da mettere, un paio di passaggi richiedono decisione, e non conviene cadere, via sempre sostenuta....insomma tutti gli ingredienti tipici di questa parete....
(foto BBM) Sarebbero da sostituire i cordoni alle soste lungo la via ormai marcetti, se qualche anima via durante una ripetizione potesse farlo.
Presles - Buis: La mémoire des absents 6c (6b obb.) 240 m
Via molto stupenda molto omogenea si scala sempre intorno al 6b
con qualche sezione più dura, chiodatura in alcuni tiri “riflessiva” in
particolare il primo e il quinto tiro. Quest’ultimo è un 6b su uno spigolone
eccezionale con roccia grigia bellissima, un tiro fantastico. Dopo una piccola
esitazione sul primo tiro, la via scorre veloce e in breve siamo in punta alla
parete.
Presles - Chrysanthèmes- Un Doigt de pasion 7a (6b obb) 230 m
01/06/2014
Tempo incerto in Verdon, altrove ancora peggio, ma la
voglia di cercare una bella parete di calcare con ambiente “verdoniano” è
tanta. Perché non andare allora a Presles?! Presles per chi non la conosce
è sicuramente uno delle aree più interessanti e stimolanti per
arrampicare su vie di più tiri di corda a spit. Vie aeree con roccia spesso
molto bella e “gaz” garantito Presles si trova all’interno del parco del
Vercors, su un esteso altopiano, solcato da profondi "gorges" e pieno
zeppo di pareti. Come campo base noi abbiamo optato per il villaggio di Presles
dietro le pareti dormendo nel gite del Comune, il posto è molto tranquillo
quattro case ed una chiesa con prati tutt’intorno. Il primo giorno
partiamo su un Un Doigt de pasion una bella via di nove tiri molto varia che
alterna tiri molto atletici ed esposti con sezioni delicate in placca. E come
in perfetto stile verdoniano è sempre bello sbucare, anche qui, sul piatto
bordo sommitale della parte.
lunedì 24 febbraio 2014
Punta Lago Nord 2632- Punta Lago Sud 2527 Boucle salendo da Nord e discesa da Sud - BS
23/02/2014
Oggi un bel giro in solitudine sulle montagne della mia valle, partito tardissimo verso le 10.30. Parcheggio al tornante poco prima degli impianti di risalita deI Pian Neiretto, da li senza ancora una meta troppo precisa risalgo prima il bel bosco di faggi e betulle innevato ed in breve sono al rifugio della Balma, da qui decido ri raggiungere Punta Lago Nord, rapido cambio in vetta e son prontom a scendere la sua bella parete Sud su neve perfettamente trasformata. Disesa di 400 metri circa in direzione dei Loson, ripellata ed in breve per il suo versante Nord prima per pendio e poi per cresta sono in cima a Punta Lago Sud. La discesa come avevo preventivato è da farsi sullo splendido pendio sud 900 metri continui prima su un bel pendio e poi per un canale incassato divertentissimo (occhi ad un risalto roccioso da aggirare sulla sinistra) da fare tutto d'un fiato. La neve e fantastica ed in breve raggiungo la strada di collegamento sotto gli alpeggi del Sellery. A questo punto constatando che Punta Lago Est ed Ovest non ci sono me ne torno a casa soddisfatto.
Oggi un bel giro in solitudine sulle montagne della mia valle, partito tardissimo verso le 10.30. Parcheggio al tornante poco prima degli impianti di risalita deI Pian Neiretto, da li senza ancora una meta troppo precisa risalgo prima il bel bosco di faggi e betulle innevato ed in breve sono al rifugio della Balma, da qui decido ri raggiungere Punta Lago Nord, rapido cambio in vetta e son prontom a scendere la sua bella parete Sud su neve perfettamente trasformata. Disesa di 400 metri circa in direzione dei Loson, ripellata ed in breve per il suo versante Nord prima per pendio e poi per cresta sono in cima a Punta Lago Sud. La discesa come avevo preventivato è da farsi sullo splendido pendio sud 900 metri continui prima su un bel pendio e poi per un canale incassato divertentissimo (occhi ad un risalto roccioso da aggirare sulla sinistra) da fare tutto d'un fiato. La neve e fantastica ed in breve raggiungo la strada di collegamento sotto gli alpeggi del Sellery. A questo punto constatando che Punta Lago Est ed Ovest non ci sono me ne torno a casa soddisfatto.
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